domenica 15 novembre 2009

Non ho nulla da dire, ma lo devo dire.

Il PDL ha deciso di organizzare il “Si Berlusconi Day”.
Il 5 dicembre, a Roma. Si, come il No Berlusconi Day.

Evidentemente, le 6 ore di sciopero e di silenzio su Facebook non hanno sortito gli effetti sperati. No, non è una battuta. È davvero così.

Voi vi chiederete “Ma il PDL non criticava le manifestazioni in piazza?”. Si, ma stavolta hanno deciso di fare proprio le cose in grande. Hanno anche creato il Blog ufficiale.

Nel primo post di esso si legge chi siano le menti geniali dietro tutto ciò:
« L'evento del 5 dicembre a sostegno di Silvio Berlusconi è una iniziativa dei Club della libertà di Mario Valducci e del quotidiano on-line "Il Predellino" di Giorgio Straquadanio, entrambi deputati della Repubblica per il Popolo della Libertà.»

Giorgio Straquadanio e Mario Valducci, dunque.

Ed è proprio di Straquadanio l’appello (se così vogliamo definirlo) della manifestazione.

Citiamone alcune parti:
« Sabato 5 dicembre tutti a Roma per il Sì B-Day, una manifestazione nazionale a sostegno di Silvio Berlusconi, per difendere libertà e democrazia dai tanti nemici che da quindici anni cercano con ogni mezzo lecito e sopratutto illecito di sovvertire la volontà del popolo italiano. »

Come sembra abbastanza chiaro la loro manifestazione si pone il fine di “difendere la libertà e democrazia”, un po’ paradossale considerando che quelli che appoggiano il “No Berlusconi Day” si prefiggono di arrivare al medesimo risultato attraverso le dimissioni del Premier.

L’appello va avanti ed elenca i meriti(?) di Silvio Berlusconi:
« Silvio Berlusconi è l'uomo che ha impedito nel 1994, attraverso libere elezioni, la conquista del potere da parte del Partito Comunista Italiano, che dopo la caduta del Muro di Berlino aveva solo cambiato nome. »

Ma è anche e soprattutto l’uomo dei lodi. È l’uomo delle immunità e delle prescrizioni dimezzate. È l'uomo degli scudi fiscali. È l’uomo che ha fatto cestinare le rogatorie. È l’uomo che ha fatto abrogare le intercettazioni. È l’uomo che ha fatto depenalizzare il falso in bilancio. È l’uomo che ha promesso ruoli politici in cambio di favori sessuali a showgirls ed escort. È l’uomo che è stato accusato di associazione mafiosa e di essere il mandante delle stragi di Capaci e Via D’Amelio. Dimenticato di dirlo?
« Per questo Silvio Berlusconi è oggetto della più impressionante aggressione ad personam della storia contemporanea da parte della magistratura politicizzata. »

Ma la magistratura è comunista, si sa.

Ormai lo sanno tutti, il Premier è andato di trasmissione in trasmissone per ricordare a tutti gli italiani che Napolitano è di sinistra, i magistrati sono di sinistra, i comici sono di sinistra, i giornali sono di sinistra, le televisioni sono di sinistra, il professore che mi rifila 4 è di sinistra, la sveglia alle sette di mattina è di sinistra e che Rosy Bindi è brutta ed ignorante.

Solo la sinistra non è di sinistra.

Insomma, cose già abbondantemente dette e ridette.
« Silvio Berlusconi è l'unico imprenditore ad aver creato da zero una delle poche grandi imprese private italiane, senza mai ricevere un centesimo dallo Stato. »

L’azienda l’ha creata corrompendo i giudici e non ha ricevuto soldi dallo Stato, gli sono bastati quelli delle varie evasioni fiscali credo.

Si, è un imprenditore. A capo di una dittatura.

« Per questo è oggetto di una guerra ad personam da parte di quegli affaristi che hanno fatto fallire le loro imprese e hanno costruito la loro fortuna economica sulla predazione del denaro pubblico, attraverso mezzi leciti e, più spesso, illeciti. »

Questo sembra più un autoritratto del Premier e del suo operato, sicuri di non aver sbagliato qualcosa nello scrivere?
« Silvio Berlusconi è l'uomo che ha cambiato le regole della politica,che ha rotto la barriera tra la politica e i cittadini eretta dai partiti a difesa dei privilegi dei pochi contro i diritti dei più. Che da quindici anni combatte per cambiare dalle fondamenta lo Stato, perché esso sia al servizio di tutti gli italiani e non delle caste di potere. »

Silvio Berlusconi è davvero l’uomo che ha cambiato le regole della politica, bisogna dargliene atto. Siamo sinceri, prima di lui era davvero impensabile che gente con all’attivo processi per corruzione ed accuse per falso in bilancio ed associazione mafiosa potesse governare un Paese.

Silvio Berlusconi da quindici anni combatte anche per cambiare di sana pianta la Costituzione, ma quei comunisti dei magistrati glielo impediscono sistematicamente.

Silvio Berlusconi è l’uomo che ha rotto definitivamente la barriera tra destra e sinistra. Ma, più semplicemente, è l’uomo che ha rotto.
« Silvio Berlusconi rappresenta l'argine contro i nemici della libertà»

Si, se libertà significa “faccio quel che cazzo mi pare, tanto resto sempre impunito” allora Berlusconi rappresenta l’argine contro chi vuole impedirglielo.
« Non è in gioco il destino di un uomo, ma il presente e il futuro della libertà. »

Ecco perché Silvio Berlusconi dovrebbe farsi da parte una volta per tutte.

Ma dopo tutto questo, una domanda sorge spontanea: Non era meglio continuare con il silenzio?

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