giovedì 30 giugno 2011

Adotta Rotondi.

C’è un uomo, o qualcosa di vagamente simile, che va coccolato e rassicurato. Un uomo a cui i soldi non bastano più (non per nulla (cit) è ministro senza portafoglio). È lui: Gianfranco Rotondi.

Per la famiglia mi restano solo 4.000 euro al mese”. Un genio. Uno di quelli che a guardarli bene non capisci se ci è o ci fa. O entrambe le cose. Ha rilasciato un’intervista che va oltre ogni leggenda.  Dichiarazioni che Berlusconi, sotto LSD, non avrebbe nemmeno mai pensato.

La nostra classe politica è la più pagata al mondo (manco ne valesse la pena!) e lui lamenta una certa fatica ad arrivare alla fine del mese. Se ne faccia una seria e incompleta (le stronzate sono troppe anche per questo post) esegesi:

domenica 19 giugno 2011

Calciomercato italiano: facciamo un po' di chiarezza. O forse no.

L'Inter passerà da un momento in cui è priva di allenatore ad un momento in cui ne avrà due: Sinisa Mihaijlovic e Villas Boas. Mihaijlovic, nel frattempo, allenerà anche la Fiorentina (insieme a Delio Rossi e Gasperini). Moratti, per prenderli entrambi, dovrà comprare anche Freddy Guarin, o Hulk, o Falcao o Fernando dal Porto e Riccardo Montolivo dalla Fiorentina. Il motivo per il quale l'Inter dovrà comprare questi due giocatori è semplice ed intelligente: Villas Boas ha una clausula rescissoria di 15 milioni. Moratti non vuole pagarli. Però, si accontenta di pagare Freddy Guarin, o chi per lui, 15 milioni in più del costo del cartellino. Capito la finezza? La roba su Montolivo è praticamente simile, ma si parla di soli 8 milioni. Quando, un mese fa, non si sarebbe mosso nemmeno per 15.

venerdì 17 giugno 2011

Tutti In Piedi in diretta streaming!


Precariato e diritti da tutelare. “Entra il lavoro. Tutti in piedi” è l’evento che va in scena stasera a Bologna per i 110 anni della Fiom. Si parte alle 21 al parco di Villa Angeletti, in via de’ Carracci. Conduce Michele Santoro. L’appuntamento, che coinvolgerà tanti ospiti vip ed esponenti della società civile, intende replicare il successo di “Raiperunanotte”, la trasmissione andata in onda il 25 marzo 2010 nelle piazze, in tv e in streaming su Internet in risposta al bavaglio imposto ai talk della Rai durante la campagna elettorale dell’anno scorso.

Segui la diretta in streaming:


martedì 14 giugno 2011

Game Over, Silvio.

Era il 1991 quando Craxi, coadiuvato da Bossi, invitava i cittadini ad andare a mare invece di recarsi alle urne.  Nonostante ciò, il 62,5% degli aventi diritto andarono a votare e i sì superarono abbondantemente la maggioranza assoluta degli elettori. Sono passati vent’anni. La storia si ripete.


Silvio Berlusconi è politicamente finito. È un dato di fatto. Alle amministrative ha sbagliato tutto e le ha perse (perché le ha perse lui, Milano e Napoli su tutte). Da sedici anni non si raggiungeva il quorum al referendum, ha dettato la linea di (non)voto e il 57% degli elettori è andato a votare: ha stravinto il sì. In tutti e quattro i quesiti.
Tutto ciò che tocca diventa sterco. È un dato di fatto anche questo.