Andreas Seppi, 28 anni, numero 44 del ranking Atp. Nessuno ha mai capito perchè. |
Tutto come da pronostico. Ed era anche il più roseo. Sei
italiani al via del torneo di Montecarlo, al terzo turno non ce n’è più nemmeno
uno. E se è vero che al primo turno tra Volandri e Giannessi ne doveva restare solo uno, e che
al secondo turno Seppi doveva essere vittima sacrificale del despota Djokovic,
non ci si spiega (o forse sì) come Fognini e Volandri siano riusciti a gettare al vento due
occasioni d’oro. Potrebbe esserci sorpresa anche per le eliminazioni di Starace e Bolelli – il primo
fatto fuori da Almagro e il secondo da Cilic - ma ci credevano solo su Sky
(come al solito).
Lunedì, nella redazione di Sky Sport si rispirava ottimismo.
Lo stesso ottimismo che si respirava nel 2010, quando il girone dell’Italia ai
mondiali di calcio sudafricani era una barzelletta. Durante ogni partita, la
telecronaca faceva più o meno così: “Intanto, nell’altro campo – quello senza
copertura televisiva – Seppi in
vantaggio su Hanescu, vai Andreas!”. Oppure così: “Intanto, Volandri ha vinto
contro Giannessi ed è al secondo turno!”. La più bella resta comunque questa: “Scusateci
se vi bombardiamo di risultati, ma non siamo abituati a tanti italiani nei
primi turni!”. Appunto. Al primo turno vengono fatti fuori Giannessi (e
va bè, un italiano resta: Volandri) e Bolelli, che – a detta di mezza stampa
italiana – poteva dire la sua contro Cilic: 6-3 6-4 per il croato. La sua l’ha
detta. Peccato non l’abbia sentita nessuno.
Le vittorie convincenti (?) sono, invece, dell’idolo delle masse,
nonché spauracchio dei primi quattro al mondo, Andreas Seppi; del Balotelli con
la racchetta, Fabio Fognini; del top ten su terra rossa, Potito Starace (il suo
avversario si è ritirato, probabilmente impaurito da cotanta potenza); e – come
già detto - il telecronista Sky, Filippo Volandri.
La Gazzetto dello Sport, sul proprio sito, titola: “Gliazzurri si prendono Montecarlo”. Allez.
Al secondo turno, su Sky, si continua a respirare ottimismo.
Poco conta che il tabellone accoppia Seppi con Djokovic, e Starace con Almagro.
I due azzurri possono mettere in difficoltà chiunque, se giocano come sanno. E,
infatti, giocano proprio come sanno. L’altoatesino viene sterminato da Nole in
due set: 6-1 6-4 in meno di un’ora e mezza. C’è da dire che, comunque, Seppi
non ha giocato molto male. Insomma, poteva benissimo perdere con un doppo 6-0,
lo conosciamo tutti. Ha vinto 5 game. È leggenda. Starace ha, invece, lasciato
spazio ad Almagro con un ottimo (per Almagro) 7-6 6-1.
Tocca a Volandri e Fognini, con un secondo turno agevole. Il
primo compie un vero e proprio capolavoro contro Kukushkin: avanti 4-0 al primo
set è riuscito a farsi recuperare e a perderlo con il punteggio di 7-6. Secondo
set scorrevole e portato a casa per 6-2, ma il terzo lo regala sempre per 6-2
al kazako. Partita che resterà negli annali. Fognini, per tutta risposta, ha
deciso che aver battuto Llodra al primo turno era già tanto. Quindi, s’è fatto
buttare fuori dal torneo da Haase con un doppio 6-4. Roba da
brividi. Se non lo vedi, non ci credi.
Se non altro, abbiamo avuto la prova che essere perennemente un movimento
in salute (cit), può causare effetti collaterali. Tipo esploderne letteralmente. È quello che è successo all’Italtennis. Sconsolati persino alla
Gazzetta dello Sport: “I quattro azzurri tutti a casa”. Pazienza, vorrà dire
che domineremo Madrid, Parigi e Londra.
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